Nuova Riveduta:

Atti 5:27

Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,

C.E.I.:

Atti 5:27

Li condussero e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:

Nuova Diodati:

Atti 5:27

Così essi li portarono e li presentarono davanti al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,

Riveduta 2020:

Atti 5:27

Avendoli portati via, li presentarono al Sinedrio e il sommo sacerdote li interrogò,

La Parola è Vita:

Atti 5:27

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 5:27

E avendoli menati, li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,

Ricciotti:

Atti 5:27

Avutili dunque a sè, li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li ammonì,

Tintori:

Atti 5:27

Gli Apostoli di nuovo davanti al Sinedrio
E menatili via li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò

Martini:

Atti 5:27

E li condussero, e presentarono al consiglio: e il sommo sacerdote gl'interrogò,

Diodati:

Atti 5:27

E, avendoli menati, li presentarono al concistoro; e il sommo sacerdote li domandò, dicendo:

Commentario abbreviato:

Atti 5:27

26 Versetti 26-33

Molti compiono un'azione malvagia con audacia, ma non sopportano di sentirne parlare in seguito o di vedersela addebitare. Non possiamo aspettarci di essere redenti e guariti da Cristo, se non ci arrendiamo ad essere governati da lui. La fede prende il Salvatore in tutte le sue funzioni, che è venuto non per salvarci nei nostri peccati, ma per salvarci dai nostri peccati. Se Cristo fosse stato esaltato per dare il dominio a Israele, i capi dei sacerdoti lo avrebbero accolto. Ma il pentimento e la remissione dei peccati sono benedizioni che non apprezzavano e di cui non vedevano il bisogno; perciò non ammisero affatto la sua dottrina. Ovunque ci sia pentimento, la remissione dei peccati è concessa senza dubbio. Nessuno è liberato dalla colpa e dalla punizione del peccato, se non coloro che sono liberati dal potere e dal dominio del peccato, che sono allontanati da esso e rivolti contro di esso. Cristo dà il pentimento, mediante il suo Spirito che opera con la parola, per risvegliare la coscienza, per operare il dolore per il peccato e un cambiamento effettivo nel cuore e nella vita. Il dono dello Spirito Santo è una prova evidente che la volontà di Dio è quella di obbedire a Cristo. Ed Egli distruggerà sicuramente coloro che non vogliono che Egli regni su di loro.

Riferimenti incrociati:

Atti 5:27

At 4:7; 6:12; 22:30; 23:1; Lu 22:66

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